

La persona e l’ambiente: tra contaminazione ambientale e inquinamento psichico



Anche l'immigrazione dovrà pagare dazio?


L’anno di Kafka, Ejzenštein e Montale





Alcol e cancro

Di: Alessandro Comandone
Sc Oncologia ASL città di Torino. Accademia di Medicina Torino
Tiziana Comandone
Farmacia Ospedaliera Ospedale Mauriziano Torino


Jannik Sinner Re di Melbourne, due volte. E king di New York, una.



Donazione degli organi: un dono reciproco




"Caregiver in Oncologia" Aspetti pratici dell'assistenza al paziente oncologico

Sono più di tre milioni in Italia.
Eppure ci sono!
Ogni giorno si prendono cura
Con termine anglosassone



A cura di:
Ma cosa devono sapere i caregiver che assistono un paziente oncologico? Cosa devono fare? Come devono comportarsi di fronte ai vari sintomi che un paziente può presentare?
Questo Manuale, molto pratico, vuole rispondere alle tante domande che ogni caregiver si pone, per migliorare l’assistenza che i caregiver possono offrire alle persone malate di cancro, ma anche per stare vicino ai caregiver, che con altruismo, amore e passione svolgono un lavoro importante e insostituibile nella quotidianità di questa malattia.
Torino - 2nd Meeting Onconephrology




SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
E PROVIDER ECM n. 804


Sul settimanale "Il Risveglio" due interviste al nostro Direttore Alessandro Comandone

1a Parte
La Lotta contro i Tumori:
parla l’Esperto

Torino inventa, Milano acchiappa
Si è riaperta a Torino la stagione della caccia. Non la caccia alla volpe di stampo britannico che sembra un film, i cacciatori tutti tirati a lucido con le giacchette rosse in groppa a cavalli ben indottrinati sulla parte, i cani scatenati a scovare la preda, si gioca 20 contro una ma i cacciatori recitano la parte di chi sta impegnandosi in un’impresa problematica. La povera volpe lo sa, è destinata a soccombere. Non è nemmeno la caccia alla pernice bianca o a un leprotto o magari al cinghiale, questo parente prossimo del maiale che sta un po’ esagerando a riprodursi e combina
parecchi disastri alle culture, per cui quando lo ammazzano sono (quasi) tutti contenti, quelli che lo impallinano e quelli che poi se le mangiano in tavola con la polenta e un buon bicchiere di barbera.
La caccia a Torino, il cacciatore è Milano tanto per precisare, si era iniziata nel lontanissimo dopoguerra. Prima di parlare dell’EIAR, Ente Italiano Audizioni Radiofoniche merita un cenno e forse più la Fert di corso Lombardia nata nel 1919, Fiori Enrico Roma Torino, da lì l’acronimo, film d’epoca senza il sonoro, poi assorbita da Cinecittà. Ma ecco nel 1927 proprio nella città sabauda con una sede di fortuna in via Bertola, poi in via Arsenale, si era sviluppato rapidamente il magico fenomeno della radio che allargava presto antenne e tentacoli in tutta Italia, da Trieste a Palermo attraverso Milano e Roma. E il cacciatore Milano, alla fine era riuscito a catturare la preda nel frattempo diventata Rai, Radio Audizioni Italiane pur dovendo accontentarsi poi di spartire la torta con Roma.

Prevenire è...Curare

Di: F. Carpignano - M. Guglielmino - M. Molinero - S. Villa - M. Gonella


Si tratta di fattori di rischio modificabili, sui quali si può intervenire grazie ad attività che rientrano nella prevenzione oncologica quali la promozione di percorsi di aiuto per la cessazione dell’abitudine al fumo e il rinforzo dell’utilizzo di campagne pubblicitarie che evidenzino i rischi del fumo sulla salute.