2025 - Fondazione AIOM - La Vaccinazione nel Paziente Oncologico

LA SENSIBILIZZAZIONE
Grazie alle nuove terapie
e a maggiori diagnosi precoci,
le prospettive dei pazienti oncologici
sono migliori rispetto al passato.
Questo opuscolo vuole fornire
informazioni certificate,
a supporto del paziente oncologico,
e sensibilizzare la popolazione
sull’importanza dei vaccini.
La Fondazione si propone di promuovere
la ricerca clinica sperimentale, la prevenzione primaria e lo screening,
la riabilitazione, le terapie palliative, le cure domiciliari
e di incentivare a tutti i livelli le campagne di educazione alla prevenzione.
La vaccinazione nel paziente oncologico
In Italia, nel 2023, sono stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore: 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne. Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2023, è il carcinoma della mammella (55.900 casi), seguito dal colon-retto (50.500), polmone (44.000), prostata (41.100) e vescica (29.700). E, nei prossimi due decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche nel nostro Paese aumenterà, in media ogni anno, dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne.
Grazie alle nuove terapie e a maggiori diagnosi precoci, le prospettive dei pazienti sono migliori rispetto al passato.
Tuttavia, le cure possono avere delle controindicazioni, ed è fondamentale riuscire a tutelare la salute e il benessere del malato sia durante che dopo i trattamenti. In quest’ottica rientrano alcune vaccinazioni che sono fortemente raccomandate per i pazienti oncologici e tutti coloro con cui stanno a stretto contatto.
Le immunizzazioni consigliate sono: l’antinfluenzale, l’antipneumococcica, l’anti SARS-CoV-2 e l’anti-Herpes Zoster.
Le immunizzazioni consigliate sono: l’antinfluenzale, l’antipneumococcica, l’anti SARS-CoV-2 e l’anti-Herpes Zoster.
Questo opuscolo vuole fornire informazioni certificate, a supporto del paziente oncologico, e sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei vaccini.
Per maggiori informazioni visita il portale